equitalia - 2Eccoci di nuovo a parlare di un argomento scottante come quello di EQUITALIA,  Movimento Difesa del Cittadino prosegue il suo impegno nell’ assistenza ai cittadini che si trovano a dover affrontare le pratiche e le cartelle esattoriali che si vedono recapitare e che si riferiscono a diverse cause di pagamenti arretrati insoluti.

Grazie anche alle battaglie portate avanti dalle associazioni in difesa dei consumatori, la società Equitalia ha promosso la possibilità di rateizzare gli importi dovuti dai cittadini.

 

Gli incassi, grazie all’attività di riscossione di Equitalia, sono stati di 7,1 miliardi nel 2013 e di 55 miliardi dal 2006 a oggi.

“La nostra attività dal 2006 a oggi, ha registrato un aumento significativo delle riscossioni rispetto alla gestione precedente affidata alle società private. Da una media di 3,2 miliardi all’anno,registrata prima della nascita di Equitalia, si è passati a una media di quasi 8 miliardi per un totale di circa 55 miliardi in 7 anni”, specificano in una nota.

Un ruolo importante nell’attività della società l’hanno avuto le dilazioni di pagamento: sono398 mila le rateizzazioni concesse da Equitalia lo scorso anno per un valore che supera i 2,9 miliardi di euro. “Complessivamente le rateizzazioni attive sono 2,2 milioni per un ammontare di 24,7 miliardi di euro e rappresentano pià del 50% del valore del riscosso”, presegue la nota.

Grazie alle nuove norme si sta ponendo massima attenzione ai casi critici di oggettiva difficoltà economica e le procedure di recupero, come negli anni passati, si stanno concentrando sulle fasce di inadempienza più elevate, cioè nei confronti di quei contribuenti recidivi che per anni hanno sottratto al fisco ingenti risorse a danno di tutta la collettività. Oggi circa i due terzi del riscosso proviene da debitori che hanno importi da pagare superiori a 50 mila euro.

La metà delle riscossioni è a rate

Nel 2013 più del 50% delle riscossioni è avvenuto tramite il pagamento dilazionato delle cartelle”.

Nel 2013 sono state 398.000 le rateizzazioni concesse da Equitalia, a imprese e cittadini, per un valore che supera i 2,9 miliardi di euro. Le dilazioni sono oggi lo strumento più utilizzato dai contribuenti per fare fronte al pagamento delle cartelle esattoriali. Dal 2008, anno in cui le rateizzazioni sono diventate di competenza di Equitalia, ne sono state concesse 2,2 milioni per un ammontare di 24,7 miliardi di euro. Più dei due terzi di quelle in essere (77,2%) riguarda persone fisiche e il restante 22,8% società.

Il 71% delle rateizzazioni riguarda debiti fino a 5 mila euro, il 25,8% debiti tra 5.000 e 50.000 euro e il 3,2% oltre 50.000 euro.

Le modalità per pagare a rate le cartelle sono state ampliate dalle nuove norme introdotte nella seconda metà del 2013 con la possibilità di ottenere un piano straordinario di rateizzazione fino a 120 rate (10 anni), mentre in precedenza il limite era quello del piano ordinario a 72 rate.

L’importo minimo di ogni rata è, salvo eccezioni, pari a 100 euro. I piani di rateizzazione sono alternativi per cui in caso di mancata concessione di una dilazione straordinaria, si può chiedere una rateazione ordinaria. Una volta ottenuta la rateizzazione, e finché i pagamenti sono regolari, il contribuente non è più considerato inadempiente con gli enti creditori ed Equitalia non iscrive fermi o ipoteche, né attiva qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva. Inoltre con una rateizzazione in corso è possibile richiedere il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e il certificato di regolarità fiscale per poter lavorare con le pubbliche amministrazioni.

Per maggiori informazioni :

sportelloroma10@gmail.it

FB:  MDC ROMA  10

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